Creta: 7 giorni tra mare e archeologia

  • 2 NOTTI a Sitia – Appartamento Cretan Residences 2 – 110 € Totale
  • 2 NOTTI a Chania – Appartamento Aoria Estate – 153.28 € Totale
  • 2 NOTTI a Elafonisi – Appartamento Xasteria – 177 € Totale

GIORNO 1: ARRIVO A SITIA

Finalmente si parte per le vacanze estive. Quest’anno insieme alla mia ragazza abbiamo deciso per la Grecia, e più precisamente Creta. Per me è la prima volta in Grecia! Vista anche la situazione sanitaria legata al coronavirus, abbiamo optato per la Grecia essendo una nazione poco toccata da questa pandemia.

Creta è un’isola molto grande, l’isola greca più grande, facendo 6 notti abbiamo optato per suddividerla in 3 zone, pernottando in 3 luoghi diversi in modo da poterla visitare al meglio.

Partiamo da Milano con un volo Easyjet e in due ore siamo a Heraklion capitale dell’isola. Precedentemente su internet avevamo noleggiamo un auto per tutta la durata della vacanza.

Atterrati, svolgiamo le pratiche doganali, in arrivo in Grecia causa virus a campione vengono prese delle persone per il test anti covid. Io la scampo, ma la mia fidanzata viene selezionata e in brevissimo tempo le viene fatto il tampone, e in un secondo momento se la persona risulta negativa viene poi informata e messa in quarantena. Per fortuna non è il caso per la mia ragazza. In breve tempo siamo all’esterno dell’aeroporto, con una navetta ci portano all’ufficio noleggio auto. Entriamo in possesso della nostra piccola utilitaria che ci accompagnerà in tutta questa vacanza.

La vacanza inizia, la nostra prima tappa è Sitia, cittadina all’estremo nord est dell’isola. Il tragitto è di circa 2h, l’isola è molto brulla e calda, di tanto in tanto si vedono scorci di mare splendido.

Lungo il tragitto ci fermiamo a mangiare in una locanda lungo la strada e vengo a contatto per la prima volta con il pita gyros, un piatto simile al kebab.

Arriviamo a Sitia, contattiamo la persona che ci affitta l’appartamento e prendiamo possesso della casa. La zona è carina anche se un po’ abbandonata.

Prendiamo l’auto e andiamo in centro che dista un paio di km per fare qualche acquisto per l’appartamento e prendere la crema solare visto che nel pomeriggio vogliamo farci baciare dal sole greco.

Il centro di Sitia è molto carino, la cittadina resta sul mare, ha un piccolo centro anche se non curatissimo.

Il pomeriggio passa velocemente, tra un bagno e un po’ di sole, la spiaggia non è paradisiaca e sabbiosa ma l’acqua è pulita. Al costo di 6 euro ci danno due sdraio, un ombrellone e due bibite, incredibile.

Rientrando decidiamo di fare un giro del centro e di visitare la città vecchia che si snoda sulla collina antistante il centro cittadino. Le strade e le case sono molto sgarruppate, ma hanno il loro fascino, tra strette viette e piante di fichi.

Visitiamo una famosa chiesa e poi ci dirigiamo alla nostra auto e rientriamo in appartamento.

Dopo un po’ di relax, una doccia rinfrescante, decidiamo di uscire a piedi e di fermarci per cena in un ristorantino che avevamo già addocchiato nel pomeriggio che rimane di strada rispetto il centro cittadino.

Il ristorante è molto tipico e molto carino, ed io prendo confidenza con le pietanze greche e dividiamo una buona grigliata di pesce.

Rimpinzati a dovere, con una spesa di 30 euro in due facciamo un giretto a piedi fino in centro. Beviamo qualcosa in questa prima calda serata greca e prima di rientrare in appartamento come i migliori Bonnie e Clyde prendiamo qualche fico da una pianta vicina alla nostra abitazione cosi che l’indomani la colazione sarà garantita.

GIORNO 2: SITIA – VAI BEACH

Quest’oggi visiteremo una delle spiagge più famose di Creta, cioè Vai beach. Questa spiaggia è famosa in tutta Europa per la sua foresta di palme naturali. Si trova a 25 km da Sitia, è l’unico palmeto selvatico non endemico in Grecia, e si estende su una superficie di 250 km quadrati.

Vai è composta da 5’000 palme che ne fanno la più grande foresta di palme riconosciuta in tutta Europa. La foresta è stata menzionata per la prima volta durante il periodo classico e la sua esistenza è attribuita a mercanti fenici che buttarono via i semi dei frutti che stavano mangiando.

Di fronte a questa straordinaria foresta, si distende la magnifica spiaggia di Vai beach: chilometri di pura e soffice sabbia dorata dalla bellezza suggestiva.

Il mare che la bagna è molto bello, azzurro, cristallino e trasparente, con fondali sabbiosi, ideale per fare il bagno e nuotare. La magia e l’aspetto tropicale del luogo attira migliaia di visitatori ogni anno, motivo per cui Vai è molto affollata durante l’alta stagione.

L’ingresso principale alla spiaggia è aperto dall’alba al tramonto. Dopo un’ora di tragitto arriviamo a questa splendida spiaggia. Paghiamo il parcheggio e ci dirigiamo verso la zona attrezzata con lettini e un paio di ristoranti.

Il colpo d’occhio è molto bello e l’acqua è cristallina, il tempo bellissimo e soleggiato. Io e la mia ragazza non resistiamo e ci buttiamo subito in mare. La giornata trascorre tra un bagno uno spuntino e tanto relax.

Verso le 18 decidiamo di salire un piccolo promontorio e goderci il tramonto in questo suggestivo paesaggio. Riprendiamo l’auto e ci dirigiamo verso Sitia, lungo il tragitto facciamo qualche fermata per immortalare il tramonto sempre più suggestivo tra colline brulle, mare azzurro e gruppi di caprette tipiche della Grecia.

Arrivati in appartamento ci docciamo e sempre a piedi decidiamo di raggiungere il centro di Sitia per cenare in una tipica taverna. Anche stasera banchettiamo a base di cibo locale con due antipasti due primi e due birre alla modica cifra di 27 eur.

Dopo cena facciamo due passi a piedi, beviamo un buon cocktail e rientriamo verso mezzanotte in appartamento, anche perché causa coronavirus tutto chiude a mezzanotte.

GIORNO 3: PALAZZO DI CNOSSO – CHANIA

Dopo aver fatto colazione, preparato le valigie, facciamo il check in del nostro appartamento e ci prepariamo a lasciare Sitia. La nostra meta per le prossime due notti sarà Chania.

Chania si trova dalla parte opposta dell’isola e dovremo fare quasi 300 km per raggiungerla con un tempo stimato di 4 h e 45. Essendo di strada ed essendo una delle maggiori attrazioni di Creta, decidiamo di visitare il sito archeologico di Cnosso ad Heraklion. Questa fermata ci permette anche di spezzare il lungo spostamento verso Chania.  

La giornata è molto calda, arriviamo ad Heraklion intorno mezzogiorno.

Il sito di Cnosso sorge a 5 km dal centro di Heraklion. Cnosso fu un importante centro della civiltà minoica (la civiltà cretese dell’età del bronzo).

Il palazzo è legato ad antichi miti della Grecia classica, come Minosse e il labirinto costruito da Dedalo, e quello di Teseo e il Minotauro.

Questa leggenda racconta che Minosse, re di Creta, abbia fatto costruire un labirinto per chiuderci dentro il Minotauro nato dall’unione di sua moglie con un toro. Questo essere mostruoso aveva la testa di toro e il corpo di uomo

Paghiamo l’entrata e decidiamo di farci accompagnare da una guida in italiano in modo da capire nel modo migliore la storia di questo luogo così affascinante.

Come gli altri palazzi di Creta, anche quello di Cnosso costituiva il centro politico, religioso ed economico dell’impero marittimo minoico e possedeva inoltre un carattere sacro.

Il palazzo ricopriva una superficie di 22.000 m2, era a più piani e a pianta molto complessa e intricata.

Pare potesse ospitare fino a 12.000 persone e conteneva 1.300 stanze, sale per il culto e per i ricevimenti, gli alloggi del re, della regina e dei funzionari dell’amministrazione.

Fu edificato sopra le rovine di un più antico palazzo, costruito attorno al 2000 a.C. e distrutto probabilmente da un grande terremoto intorno al 1628 a.C., dovuto alla catastrofica eruzione vulcanica di Thera, l’odierna isola di Santorini.

Il caldo è davvero tanto ma la visita risulta estremamente interessante e ricca di storia.

Le foto e i video si sprecano.

Dopo un’ora di visita usciamo dal sito archeologico e facciamo un giro nei negozi di souvenirs appena fuori e facciamo anche una pausa rinfrescante in un bar li adiacente.

Dopo questa splendida visita ripartiamo direzione Chania. Arriviamo nel tardo pomeriggio, parcheggiamo l’auto al di fuori delle mura della città vecchia e a piedi raggiungiamo il nostro appartamento.

La città vecchia dove pernottiamo mi sorprende, un dedalo di vie davvero splendide. Il nostro appartamento è proprio nel mezzo ed è semplicemente splendido.

Ci rilassiamo un attimo e dopo una doccia rinfrescante usciamo per visitare Chania e il suo quartiere storico. Questa zona di Chania che da sul suo famoso porto veneziano è davvero affascinante, viuzze piene di negozi e ristorantini danno un tocco romantico a questa città.

Ci perdiamo nelle vie strette e sbuchiamo al porto, che mi cattura per la sua bellezza. Decidiamo di cenare in uno dei tanti ristoranti vista mare del porto a base di pesce. Stanchi dalla giornata molto piena dopo cena facciamo due passi e rientriamo in appartamento.

Il giorno seguente, grazie al proprietario di casa, organizziamo una delle escursioni più famose di Creta cioè andremo alle gole di Samaria.

La sveglia suonerà molto presto.

GIORNO 4: CHANIA – GOLE DI SAMARIA

Alle 6 ci svegliamo, di li a poco un bus ci verrà a prendere e ci porterà in uno dei luoghi più suggestivi dell’isola, le famose gole di Samaria.

Le Gole di Samaria sono certamente l’attrazione turistica più importante del selvaggio sud di Creta.

La stretta gola, uno dei canyon più entusiasmanti d’Europa, è lunga 16km è teatro di un trekking spettacolare come pochi. È un parco nazionale, e l’accesso custodito e a pagamento dal 1 maggio fino al 15 ottobre.

In bus raggiungiamo la località di Omalos in cima alla montagna. Durante il trekking si passerà vicino a paesini abbandonati e cappellette votive, rapide del torrente e panchine dove rilassarsi e mangiare un panino. A proposito, indispensabile avere cibo e acqua con sé.

Generalmente si impiegano dalle 3 alle 6 ore per tutto il percorso, e poi si avrà tutto il tempo per un bagno ad Agia Roumeli, la destinazione finale raggiungibile solamente a piedi via gole di Samaria oppure via mare dove poi prenderemo il traghetto che ci riporterà insieme ad un bus a Chania in serata. Gli ultimi 2km sono in piano e possono essere “tagliati” anche approfittando di un piccolo bus, che al prezzo di €2 accompagnerà i più stanchi sino alla piazzetta centrale di Agia Roumeli, dove ci sarà acqua, cibo, e tutto il necessario per rifocillarsi.

Dopo le informazioni di rito, insieme ad una trentina di persone e alla guida scendiamo in direzione delle gole.

La prima parte del cammino è in discesa, con varie scalinate che mettono a dura prova le nostre caviglie e le gambe ma che può essere percorso da chiunque. Dopo un’ora raggiungiamo il fondo vallata e si inizia a scorgere la gola.

La giornata è stupenda ma essendo in montagna il sole non da fastidio. Gli scenari sono fantastici, ogni tot km ci sono dei punti di ristoro, bagni e anche panchine dove riposarsi.

Il percorso non risulta troppo impegnativo e il paesaggio è stupendo. Dopo un paio di ore siamo nel pieno delle gole, tra rocce calcaree, il fiume e piante endemiche.

Facciamo una pausa per mangiare qualcosa e riposarci e subito ripartiamo. Il tempo passa velocemente e verso le 15 raggiungiamo Agia Roumeli.

Il Trekking ha messo a dura prova le nostre gambe, 16 km anche se in discesa / pianura non sono pochi ma è stata sicuramente un’esperienza straordinaria.

Raggiunto il borgo di Agia Roumeli, ci dirigiamo in spiaggia per un meritato bagno rilassante e rigenerante. La spiaggia è di sassi neri, davvero suggestiva.

Alle 16.30 abbiamo l’incontro con il resto della comitiva del tour organizzato, quindi facciamo un giro nel paesino e ci fermiamo a bere qualcosa prima di prendere il traghetto.

Il viaggio in barca dura un’oretta dove poi sbarchiamo e un bus ci viene a prendere per poi portarci in un paio di ore a Chania.

Arriviamo in serata al nostro appartamento dove non possiamo che fare una doccia dopo la grande sudata di oggi.

Per cena decidiamo di banchettare in una delle molte trattorie del nucleo storico di Chania, una cena davvero ottima in un locale molto caratteristico e romantico.

Dopo cena facciamo un giro per negozietti e due passi nel bellissimo porto della cittadina.

Stanchi ma felici del bellissimo trekking ci facciamo coccolare dal lettone.

Chania è davvero una cittadina splendida, con il suo quartiere storico che è un gioiellino architettonico e molto romantico.

E’ l’idea classica che mi ero immaginato della Grecia, ne sono stato davvero colpito e ci avrei passato volentieri una notte in più.

GIORNO 5: ELAFONISI (parte 1)

Quest’oggi dobbiamo lasciare Chania, facciamo colazione e rientriamo in appartamento per il check in e prepariamo i bagagli. La nostra prossima meta sarà Elafonisi e il suo piccolo villaggio.

Il tragitto sarà di 70 km circa per una durata di 1h e mezza. Tra una canzone e qualche paesaggio il viaggio scorre veloce, decidiamo di fermarci essendo di strada, per un boccone nel paese di Agios Nicolaus.

Essendo tirati con il tempo riusciamo giusto a fare due passi in centro e fermarci sul mare per un boccone ma difficile dare giudizi sulla cittadina.

Ripresa l’auto arriviamo in mattinata nella nostra villetta di Elafonisi. Una villetta davvero stupenda che ci ospiterà nelle ultime due notti del nostro viaggio a Creta.

Elafonisi si trova nella costa sud occidentale dell’isola ed è famosissima per la spiaggia bianca con sfumature rosa e per il turchese delle sue acque. Viene anche chiamata i “Caraibi del Mediterraneo” per la sua spiaggia. La spiaggia principale è ben attrezzata con strutture che noleggiano ombrelloni, lettini e con diversi locali, ma non mancano anche tranquille spiagge libere. Proprio davanti alla spiaggia si trova la piccola isola di Elafonissi che, in base alle maree, in alcuni giorni è collegata alla terraferma attraverso una stretta lingua di sabbia, mentre in altri è una vera e propria isola che si raggiunge camminando nelle acque del mare che arrivano fino alle ginocchia. Nell’isola c’è solo spiaggia libera e in particolare la parte posteriore è forse la più bucolica e caratterizzata da piccole baie dove regna pace e tranquillità.

All’estremità dell’isola c’è un promontorio dove si può trovare un faro e la piccola cappella di Agia Irini.

Elafonissi è un’area protetta dove tartarughe caretta caretta depongono le loro uova e dove si trovano più di cento piante rare, tra cui i bellissimi narcisi marini che fioriscono proprio durante la stagione estiva. Uno dei momenti più belli da non perdere a Elafonissi è quello del tramonto, quando il sole si cala sulle acque del Mar Libico regalando un panorama dai colori stupendi.

https://www.grecia.info/creta/spiagge-creta/elafonissi/

Preso possesso dell’appartamento prendiamo l’auto e in 5 minuti siamo in spiaggia. Ovviamente è molto gettonata come spiaggia e non è semplice trovare posto. Con qualche difficoltà visto anche il vento davvero forte riusciamo a trovare il nostro angolino di pace e ci rilassiamo tra un bagno e qualche video/foto.

L’acqua è davvero stupenda, color turchese, come poche ne ho viste in vita mia, e passeggiando lungo il bagnasciuga si nota questo colore rosa della sabbia, incredibile. Arriva l’ora del tramonto e tutto si tinge di colori meravigliosi, un momento stupendo che ci riempie il cuore.

Per rientrare alla macchina, vista la marea dobbiamo entrare fino a mezzo busto nel mare essendo stati noi nell’altra parte dell’isola che si raggiunge con un lembo di sabbia. Rientrati in appartamento ci dobbiamo e usciamo per cena.

Ad Elafonisi non c’è molto, il paesino è piccolo, è un luogo di pace e famoso per la sua spiaggia con un paio di negozietti di alimentari e qualche ristorante nulla più.

Andiamo a piedi in questo ristorante trovato su internet che ci aveva anche consigliato il padrone di casa. Ceniamo davvero bene, rientriamo poi per la notte.

Questi due giorni ad Elafonisi saranno all’insegna del mare, del sole e del relax.

GIORNO 6: ELAFONISI (parte 2)

Oggi decidiamo di coccolarci, andiamo a piedi nel vicino negozietto di alimentari e prendiamo tutto l’occorrente per una bella colazione a letto e prendiamo già anche qualche panino per il pranzo in spiaggia.

Di buon mattino andiamo nella spiaggia di Elafonisi, essendo gettonata meglio arrivare al mattino non troppo tardi per prendere posto e godersi la giornata di sole.

Noleggiamo per tutta la giornata due lettini e un ombrellone in modo da evitare problematiche relative al vento che nella giornata di ieri ci ha tormentato abbastanza.

Il caldo la fa da padrone ma l’acqua cristallina e il relax ci fanno passare questa giornata nel migliore dei modi.

Elafonisi è famosa anche per il suo tramonto, decidiamo quindi di rientrare dalla spiaggia prima per trovare un posticino tranquillo per godere di questo momento.

Ci docciamo, andiamo al negozietto vicino l’appartamento per acquistare cibo per poter fare un piccolo aperitivo improvvisato e qualche bottiglia di birra.

Leggendo la guida, segnalava a breve distanza da noi un convento molto famoso e ideale per vedere il tramonto.

Preparati di tutto punto per l’aperitivo al tramonto, zainetto in spalle, arriviamo al monastero, che visitiamo, e dove il sole già inizia a calare e a donare sfumature di colore bellissime sia al monastero sia al mare poco più in basso.

Vogliamo trovare un posticino romantico e tranquillo, per sederci e godere di questo momento.

Al monastero non è possibile, essendoci anche molti visitatori, ma con un lampo di genio ci dirigiamo nella piccola insenatura sottostante sul mare, dove casualmente trovo una tavola di legno che utilizziamo come sedia sui sassi.

Ci sediamo, ci prepariamo il nostro aperitivo, ci stappiamo due birre e godiamo della pace e della natura.

Vicino a noi ci raggiunge anche piccolo gatto randagio forse affamato.

Il momento è magico, il sole che degrada nel mare, lasciando quel fascio rosso nel mare, io e la mia ragazza abbracciati ad immortalare questo istante che vorremmo non finisse mai.

Nel cuore conserverò sempre questo momento.

La luce sparisce e la sera prende il sopravvento, decidiamo di rientrare in appartamento e passare la serata in veranda.

Una serata incredibile, che passa velocemente e che racchiude tutte le emozioni vissute in questa splendida settimana a Creta.

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